Ultima modifica: 31 Marzo 2021
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Ripresa attività didattica in presenza – settembre 2020: scenari possibili

Comunicazione del Dirigente Scolastico

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Ministero dell’Istruzione
Istituto Comprensivo Statale “Padre Pino Puglisi”
Via Tiziano, 9 – 20090 Buccinasco (Milano)
e-mail: miic8ef00b@istruzione.iticpadrepinopuglisi@gmail.comPEC: miic8ef00b@pec.istruzione.it

 

Circ. n. 172

Buccinasco, 22/07/2020

A tutta la comunità scolastica

Oggetto: ripresa attività didattica in presenza – settembre 2020: scenari possibili

Carissimi,

in questo momento particolarmente complesso e in mancanza di certezze in ordine al possibile futuro sviluppo dell’emergenza sanitaria, alle scuole è richiesto di organizzare il rientro in aula prevedendo, per il primo ciclo, l’abbandono della didattica a distanza, contemperando il rispetto delle indicazioni di distanziamento con il tempo scuola previsto dagli ordinamenti e le dotazioni organiche al momento assegnate.

Anche dopo la pubblicazione del “Piano Scuola 2020-2021. Documento per la pianificazione delle attività scolastiche educative e formative in tutte le istituzioni scolastiche del Sistema Nazionale di Istruzione” restano molte incertezze, che si stanno affrontando in collaborazione con l’Ente Locale, in particolare con gli assessorati all’Istruzione e ai Lavori Pubblici.

La ripresa delle attività scolastiche deve avvenire ricercando un giusto equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute, nella consapevolezza che l’aggregazione rappresenta nelle scuole elemento di rischio.

In attesa di avere contezza della eventuale dotazione organica aggiuntiva di personale docente ed ATA a tempo determinato che potrà essere assegnata alla nostra istituzione scolastica per affrontare con maggiore serenità la complessa situazione, sono stati presi in considerazione i documenti di indirizzo già a disposizione, tra cui il citato Piano Scuola e il documento tecnico del CTS del 28 maggio, con i successivi aggiornamenti e chiarimenti, che ribadisce i parametri del distanziamento fisico di un metro statico  tra “le rime buccali degli alunni”.

Sulla base di questo parametro e delle ulteriori indicazioni, in collaborazione l’Ufficio Tecnico dell’Ente Locale e il RSPP dell’Istituto, è stato effettuato il censimento degli spazi presenti, con relative misurazioni delle aule, al fine di individuare l’effettiva capienza disponibile e valutare elementi fondamentali per la ripresa a settembre.

Di seguito gli esiti raccolti e gli scenari al momento previsti, scanditi per plesso:

Scuola Secondaria di primo Laura Conti: il rapporto studenti/spazi ci restituiscono esiti rassicuranti. Reperiti alcuni spazi interni, di norma utilizzati ad altro scopo, per ospitare le classi più numerose, gli alunni secondo i parametri attualmente presenti potranno frequentare regolarmente le lezione (tempo normale 7.50 – 13.30; tempo prolungato 7.50 – 16.30 con ingressi e uscite scaglionati).

Scuola Primaria di Robbiolo: il censimento degli spazi ha messo in evidenza la necessità di ampliare alcune aule esistenti, come di convertire spazi in aule didattiche (mense, biblioteca…). In collaborazione con l’Ente Locale, sono stati individuati alcuni lavori di edilizia leggera, al fine di garantire alla gran parte degli studenti di essere accolti preservando l’interezza del gruppo classe, salvaguardando oltremodo il tempo scuola di 40 ore settimanali.

Scuola Primaria di Robarello: anche nella scuola primaria di Robarello si è reso necessario convertire spazi di norma utilizzati ad altro scopo, al fine di salvaguardare il tempo scuola e, laddove possibile, l’interezza del gruppo classe. E’ bene sottolineare che, nel caso specifico, la volontà di preservare i tratti essenziali del modello Senza Zaino, si scontra con le indicazioni del Ministero e del CTS in relazione al cosiddetto distanziamento sociale finalizzato a prevenire eventuali situazioni di contagio. La situazione è ancora al vaglio del RSSP e nulla è ancora certo. La scrivente si rende conto che l’eventuale scelta del ritorno al banco singolo fino alla normalizzazione della situazione va a minare uno dei cardini del modello proposto dalla scuola e consapevolmente scelto dalle famiglie. Laddove possibile si terrà conto degli aspetti caratterizzanti del modello presente. Tuttavia, la scarsa ampiezza delle aule, ma soprattutto il momento di emergenza sanitaria e l’incognita sulla possibile evoluzione del contagio ci obbligano a scelte di responsabilità.

In entrambe le scuole primarie resta l’aspetto critico della consumazione del pasto, che dovrà essere effettuato in aula, dovendo necessariamente convertire i refettori in spazi didattici. A tale proposito è stata inviata richiesta formale all’ATS di autorizzazione e si è in attesa di risposta.

Scuole dell’Infanzia di Robbiolo e di Petrarca: nelle scuole dell’Infanzia non esistono parametri di distanziamento ma, piuttosto, la messa in pratica di principi di cautela, preservando il più possibile la stabilità dei gruppi e, conseguentemente, evitando le attività di intersezione e la condivisione di spazi comuni. Ogni gruppo classe sarà accolto direttamente nella propria aula/spazio, con diversificazione, quando possibile, delle attività per piccoli gruppi. A tale scopo, risulta fondamentale la massimizzazione delle compresenze, in particolare nella fascia centrale della giornata. Da qui l’esigenza di prevedere un tempo scuola dalle ore 8 alle ore 16. L’impossibilità di garantire l’attività della nanna pomeridiana in dormitorio, come da indicazioni del CTS, rende necessaria la permanenza a scuola dei bambini di tre anni nella sola fascia antimeridiana.

La situazione resta in evoluzione. E’ stato preannunciato dal CTS, che alla fine del mese di agosto saranno aggiornate, in considerazione dell’evoluzione del quadro epidemiologico, le indicazioni in merito all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per gli alunni e per gli insegnanti all’interno dell’aula e/o negli spostamenti e nella permanenza nei locali comuni.

In ogni caso, in ogni plesso, anche in relazione all’età degli studenti, grande attenzione e accorgimento sarà dato agli ingressi, alle uscite e agli spostamenti interni. A questo proposito, determinanti saranno i primi giorni di scuola: saranno necessari momenti di informazione e formazione, veri e propri momenti di training, nei quali a ciascuno sarà chiesto di fare la sua parte con grande senso di responsabilità. Da qui la necessità di avviare le attività con orario ridotto.

Per eventuali aggiornamenti in itinere, saranno promosse ulteriori sedute del Consiglio d’Istituto a fine agosto.

Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle attività, saranno calendarizzati incontri con le famiglie in telematico, al fine di condividere le scelte assunte e presentare nel dettaglio il piano per la ripartenza. Già è possibile anticipare che sarà necessario per tutti gli studenti essere provvisti di materiale personale da utilizzare a scuola, evitando scambi e prestiti all’interno della classe (anche per i bambini delle scuole dell’Infanzia). Gli stessi materiali non potranno permanere nelle aule alla fine della giornata scolastica. I docenti saranno pertanto invitati a razionalizzare le richieste, limitandosi all’indispensabile. Inoltre sarà proposta alle famiglie la sottoscrizione di un patto di corresponsabilità integrato da specifiche indicazioni riguardanti lo stato di salute degli studenti.

Nel ringraziare l’Ente Locale, i componenti del Consiglio d’Istituto e tutto il personale che sta coadiuvando le azioni per la ripartenza, si coglie l’occasione per augurare a tutti una serena pausa estiva.

 

Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Antonella Lacapra

(Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3, c.2, del D Lgs:39/1993)

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