Ultima modifica: 6 Settembre 2022
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Indicazioni per il contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 in ambito scolastico

Avviso alla Comunità Educante

Ministero dell’Istruzione
Istituto Comprensivo Statale “Padre Pino Puglisi”
Via Tiziano, 9 – 20090 Buccinasco (Milano)
e-mail: miic8ef00b@istruzione.iticpadrepinopuglisi@gmail.com

PEC: miic8ef00b@pec.istruzione.it

 

Circ. n.2

Buccinasco,  6/09/2022 

Alle famiglie degli alunni

Al personale Scolastico

Oggetto: indicazioni per il contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 in ambito scolastico

 

Per il personale e per gli alunni della scuola dell’infanzia
Come indicato nel documento “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dagli Enti locali, da altri enti pubblici e dai privati, e delle scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica o privata per l’anno scolastico 2022 -2023” (in allegato alla presente per i necessari approfondimenti), si forniscono alcune indicazioni essenziali per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito scolastico, valide sino a nuova disposizione.

– La permanenza a scuola non è consentita in caso di: sintomatologia compatibile con COVID-19 quale, a titolo esemplificativo: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide), perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa – e/o temperatura corporea superiore a 37.5°C e/o test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo. I bambini con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentino febbre, frequentano in presenza, prevedendo igiene delle mani ed etichetta respiratoria*. Si ricorda che, soprattutto nei bambini, la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.

– È previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per il personale scolastico a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19. I lavoratori che hanno l’esigenza o la volontà di proteggersi con un DPI dovrebbero usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo FFP2. Si coglie l’occasione per sintetizzare la normativa vigente al momento della pubblicazione di questo documento:
1. L’obbligo per il personale scolastico di indossare un dispositivo di protezione respiratoria è decaduto con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022 come da art. 9 del d.l. 24 marzo 2022, n. 24 convertito, con modificazioni, dalla L. 19 maggio 2022, n. 52.

2. L’uso di un dispositivo di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori della pubblica amministrazione è attualmente previsto dalla Circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione n. 1/2022 del 29 aprile, acclusa alla presente per una lettura integrale, che prevede l’utilizzo raccomandato dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

– Il personale scolastico o l’alunno che presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 dovrà essere ospitato nella stanza dedicata individuata per ogni sede (aula Covid) per poi recarsi a casa e contattare il pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG); nel caso di alunni, il docente in servizio dovrà avvisare i genitori che provvederanno al ritiro dell’alunno nel più breve tempo possibile e contattare il PLS o il MMG.

– Per tutti, in caso di positività, dopo l’isolamento previsto, per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento previsto. Come precisato nella nota MI 1199 del 28 agosto 2022, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva la modalità della DDI per i casi positivi, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022. Infine, per i contatti con casi positivi si applica quanto previsto dalla Circolare del Ministero della salute del 30/03/2022: a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS- CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

– È necessario garantire ricambi d’aria frequenti, almeno ogni ora e si invita ad effettuare la ricreazione all’aperto o le lezioni outdoor ogni volta che le condizioni atmosferiche lo consentano anche per consentire una funzionale aerazione dell’aula.

 

Per il personale e per gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado (I ciclo)

Come indicato nel documento “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2022-2023) – versione 5 agosto” (in allegato alla presente per i necessari approfondimenti), si forniscono alcune indicazioni essenziali per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito scolastico, valide sino a nuova disposizione. In ogni caso il documento è allegato alla presente per gli approfondimenti necessari.

– La permanenza a scuola non è consentita in caso di: sintomatologia compatibile con COVID-19 quale, a titolo esemplificativo: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide), perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa – e/o temperatura corporea superiore a 37.5°C e/o test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo. Gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre, frequentano in presenza, prevedendo l’utilizzo di mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi, igiene delle mani, etichetta respiratoria*. Si ricorda che, soprattutto nei bambini, la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.

– Sono raccomandate una corretta igiene delle mani ed “etichetta respiratoria”, ovvero i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta, ecc.).

– È previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per il personale scolastico e per gli alunni a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19. I lavoratori che hanno l’esigenza o la volontà di proteggersi con un DPI dovrebbero usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo FFP2. Si coglie l’occasione per sintetizzare la normativa vigente al momento della pubblicazione di questo documento:
1. L’obbligo per il personale scolastico di indossare un dispositivo di protezione respiratoria decadrà con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022 come da art. 9 del d.l. 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla L. 19 maggio 2022, n. 52.
2. L’uso di un dispositivo di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori della pubblica amministrazione è attualmente previsto dalla Circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione n. 1/2022 del 29 aprile, acclusa alla presente, che prevede l’utilizzo raccomandato dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

– Il personale scolastico o l’alunno che presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 dovrà essere ospitato nella stanza dedicata individuata per ogni sede per poi recarsi a casa e contattare il pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG); nel caso di alunni, il docente in servizio dovrà avvisare la segreteria affinché telefoni ai genitori per ritirare l’alunno nel più breve tempo possibile e contattare il PLS o il MMG. Per tutti, in caso di positività, dopo l’isolamento previsto, per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento previsto. Come precisato nella nota MI 1199 del 28 agosto 2022, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva la modalità della DDI per i casi positivi, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.

– Infine, per i contatti con casi positivi si applica quanto previsto dalla Circolare del Ministero della salute del 30/03/2022: a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS- CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
– Per gli studenti con patologie gravi o immunodepressi si rammenda che tale condizione è richiesta dal PLS/MMG: tale istanza dovrà essere inoltrata alla scuola tramite la famiglia e il DdP territoriale effettuerà la valutazione per il riconoscimento della condizione di fragilità.

– È necessario garantire ricambi d’aria frequenti, almeno ogni ora e si invita ad effettuare la ricreazione all’aperto o le lezioni outdoor ogni volta che le condizioni atmosferiche lo consentano anche per consentire una funzionale aerazione dell’aula

Per etichetta respiratoria si intendono specifici comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi (virus etc.), da persona a persona, ovvero: mantenere, quando possibile, la distanza di sicurezza tra persone: almeno un metro; proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta o, in mancanza d’altro, usando la manica del proprio abito; smaltire il fazzoletto di carta in un porta-rifiuti immediatamente dopo l’utilizzo; effettuare l’igiene delle mani con acqua e sapone oppure con soluzione alcolica per mani ; tenere sotto controllo l’ansia da contagio grazie all’adesione ai corretti comportamenti.

 

Si allegano alla presente i documenti ministeriali e le FAQ-ATS di Milano e città Metropolitana aggiornate al 5/09/2022.

Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Antonella Lacapra

(Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3, c.2, del D Lgs:39/1993)

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